Ma quanto costa un servizio Boudoir?
Vi è mai capitato da clienti, magari lontane dal mondo della fotografia e del Boudoir, di cercare un servizio fotografico sul web e di pensare a primo impatto che il suo prezzo sia troppo alto?
Un giudizio del genere può basarsi su vari fattori, ad esempio il numero delle foto consegnate è uno di quelli che fa spesso dubitare:
per qualche cliente è troppo alto e vorrebbero ridurlo, ritenendo quindi che anche il prezzo del servizio dovrebbe scendere (cosa ci sarà mai da fotografare in tutte quelle foto che il pacchetto propone?!);
per altre persone è troppo basso correlato al prezzo (d’altronde nell’era degli smartphone che permettono di scattare ogni volta che lo desideriamo è un errore piuttosto comune quello di volere sempre di più e di non capire che certe cose non possono essere infinite)
Ovviamente queste impressioni vengono spontanee anche perché non ci si rende conto della mole di lavoro e dei costi che ci sono dietro ogni singola immagine.
È comprensibile pensare che scattare foto sia semplice e veloce: infatti la nostra epoca, permeata di tecnologia e dispositivi che cercano di semplificarci ogni giorno la vita, ci dà l’impressione che anche le fotografie siano qualcosa di semplice e facilmente ottenibile.
E soprattutto che non siano per nulla costose!
“Massì… Basta che premo qui sul mio telefono e viene no? Ed è veloce, è gratis, non sto spendendo niente!”
No, sbagliato!
Questo pensiero è ben lontano dalla realtà del mondo fotografico e di chi vive in esso per professione!
È importante capire che dietro le fotografie c’è un lavoro intenso e dedicato che richiede tempo, competenze e risorse.
La mia missione
Come fotografa professionista di Boudoir mi impegno a catturare la bellezza e l’unicità di ogni donna attraverso le mie immagini.
Comprendere la visione della cliente e creare un’esperienza che miri all’accettazione di sé, capire come mettere in risalto le caratteristiche di ogni donna, sfidando gli standard estetici imposti dalla società, lasciando da parte i cliché e le rappresentazioni stereotipate…
Questa è la mia missione ed è senza dubbio bellissima, ma non nego che sia anche molto complessa: richiede tempo e sforzo, perché per costruire un rapporto di fiducia con l’altra persona non bastano di certo poche parole al telefono.
Nessuna si mette “a nudo” (e chiariamoci che è un modo di dire, perché il nudo non è il solo protagonista delle foto Boudoir se è questo che stai pensando) se non ha davanti qualcuno di cui si fida, con cui sciogliersi e riuscire ad essere a proprio agio.
E questo è l’esatto motivo per cui questo servizio non si può minimamente ridurre a “voglio solo un paio di foto”. Come potrei con solo “un paio” di scatti catturare tutto ciò che ti ho descritto finora?

Come deve essere un Boudoir
Quando ho progettato i miei 3 pacchetti ho proprio pensato a quanto fosse il tempo giusto per potersi ambientare in un set, sciogliersi e dare il meglio di sé, e quanti scatti avrebbero trasmesso le emozioni che la mia cliente si sarebbe aspettata di vedere poi nelle sue foto.
Un servizio Boudoir per come la vedo io deve essere un’esperienza che racconta una storia, che riflette la personalità e la sensualità della cliente e che la fa sentire straordinariamente speciale.
Capirete che per catturare tutto questo c’è dietro un processo che richiede pazienza, abilità di creare in pochi minuti scatti che siano autentici, affascinanti, capaci di trasmettere emozioni e colgano la vera essenza della persona che ho davanti.
Non si tratta solo di fotografare premendo un bottone e dicendovi: “Fai così, fai cosà, boh a posto finito”
Si tratta di creare un’atmosfera di intimità e fiducia che permetta alla cliente di portare poi con sé il ricordo di quanto ha vissuto e di rivivere quelle emozioni nelle sue foto quando le guarderà.
La post-produzione
Un altro aspetto importante che incide sul valore di un servizio Boudoir è poi la fase di post-produzione. Ci tengo a sottolineare che io non vado a modificare i tratti fisici delle donne durante questo processo, perché va contro i miei principi e la morale che c’è dietro ai miei scatti.
Ciò comunque non significa che non ci sia un enorme mole di lavoro e tempo da investire in questa fase: infatti trovare l’equilibrio di luci e ombre che valorizzi al meglio l’aspetto e la pelle di ogni donna è un processo che va affrontato in maniera personalizzata per ogni donna, volta a creare un risultato finale che rifletta l’autenticità di ogni individuo.
A nessuno piacerebbe guardare foto che non rispecchiano i suoi colori naturali o che cambiano completamente la forma del proprio corpo.
Immaginate poi se queste modifiche sono effettuate per cancellare eventuali “imperfezioni” imposte dalla società: una persona si sentirebbe indubbiamente ferita ed insicura se si ritrovasse davanti un’immagine in cui non è lei.
Questo processo richiede molte ore di lavoro per essere ultimato correttamente, tempo che è completamente sconosciuto per la cliente: infatti i 30/60/120 minuti segnati nei pacchetti comprendono solo la fase di scatto, non quella di editing.
Perciò oltre al tempo che da cliente “vivrai” per il tuo servizio ne esiste molto altro “nascosto” legato ad esso, a cui troppo spesso non si pensa.

Il lato nascosto di un servizio
Ciò che mi preoccupa maggiormente è che le clienti non sempre comprendano lo sforzo, lo studio e il valore che si nascondono dietro un servizio fotografico Boudoir.
A volte potrebbero pensare che il prezzo elevato sia dovuto solo a una scelta della fotografa, ma in realtà il prezzo riferito ad ogni servizio dipende strettamente da diversi fattori, tra cui il tempo dedicato alla preparazione del set; la pulizia; lo studio delle luci e della scena; il lavoro di post-produzione.
Nello stesso prezzo poi sono ammortizzati anche i costi delle attrezzature (come pc, macchine fotografiche, obiettivi… che sono tutti prodotti estremamente costosi!), dei programmi di post-produzione, del mantenimento del sito web e delle spese generali, come l’energia elettrica per fare funzionare tutto.
Non possiamo neanche dimenticare che il prezzo pagato include ovviamente le imposte e le tasse che una fotografa professionista deve regolarmente versare.

In conclusione, un servizio fotografico Boudoir è quindi molto più di un semplice click della fotocamera e non è qualcosa di improvvisabile e veloce: è un’esperienza intima, dedicata a catturare la bellezza e a costruire rapporti di fiducia con la persona di fronte all’obbiettivo.
Richiede tempo, passione, competenze e risorse.
La prossima volta che valuterai l’idea di fare un servizio fotografico, magari proprio Boudoir, spero che terrai a mente tutto ciò che vi è dietro e del valore che ogni singola stupenda immagine cela dietro di sé.